Cari amici del web,
oggi sono qui a scrivervi per toccare un argomento ormai comune a
molti : i social network e la loro influenza sulla nostra vita
quotidiana.
Penso a quando non esisteva facebook.
Ero un' anonima e comune ragaz
za di 20 anni che lavorava, usciva
con gli amici, chiacchierava al telefono del più e del meno con le
persone che amava.
La mia giornata era questa, mi alzavo la mattina, andavo a correre
oppure mi mettevo davanti al pc e scrivevo, poesie, appunti, romanzi
, racconti ... Poi mi facevo il mio bel viaggetto "destinazione
lavoro" con le cuffie nelle orecchie e un buon libro da leggere.
Dopo essermi dedicata alle mie sei ore lavorative, tornavo a casa,
stesso metodo, leggere, leggere e arricchirmi.
Tornavo a casa, mangiavo con la mia famiglia, ci mettevo quasi
un'ora e mezza per gustarmi i piatti buonissimi di mia madre, poi
avevo una vasta scelta per passare la serata, alzavo il telefono e
parlavo con la mia migliore amica del collega che mi aveva fatto
arrabbiare, del vecchietto che ci ha provato in metro o di come
risolvere un problema di salute, si scherzava, si rideva.
In alternativa, chiamavo i miei amici e li invitavo a bere una
birra, o ad una passeggiata, visitare un museo, un parco, un luogo
che non conoscevo oppure ad un concerto.
E le serate passavano spensierate e ricche di risate.
Oppure, sotto le coperte davanti ad un film che mi piaceva, oppure
vedere un documentario sulla geografia o sulla scienza, un modo come
un altro di arricchire le mie conoscienze.
I fine settimana, amavo passarlo con i miei amici, fuori Roma
oppure organizzando una di quelle mie cene ( velenose) che tanto
facevano divertire mio fratello e le persone a cui tengo di più.
Ero felice, e nel tempo libero mi dedicavo alla mia passione :
scrivere.
Poi penso ad oggi, a facebook , al dopo "che è successo".
Grazie a facebook ho ritrovato persone che non vedevo da tempo,
vedi il mio più caro amico Daniele.
Grazie a facebook ho modo di scambiare informazioni interessanti
con persone che hanno la mia stessa passione, di apprendere
informazioni che prima non conoscevo e a volte ho conosciuto persone
stupende, vedi le mie amiche Irene e Federica.
Allo stesso modo ho avuto l'opportunità di farmi conoscere dagli
amici di Heroes of the Night , da Emanuela Petroni, dalla rivista
SULPALCO.COM, e da tante band che condividono con me la loro musica.
Ho avuto l'opportunità di far pubblicità al mio libro, così
tanta che i clienti del mio attuale lavoro, stanno riconoscendo in me
la "scrittrice", oggi ho avuto l'ennesimo episodio e mi fa
un enorme piacere, quando la gente inizia a riconoscerti e una gran
cosa.
Grazie a facebook posso vedere e sentire anche le persone a me
care, che sono in un'altra città.
Però ecco le mie giornate come stavano diventando ...
Mi alzavo la mattina, accendevo il pc, pubblicavo canzoni di
artisti che già tutto il mondo conosce, post che parlano sull'amore
con frasi scontate viste e riviste che tutti conosciamo.
Spiando la bacheca altrui, vedi il ragazzo che mi ha spezzato il
cuore, per vedere come va la sua vita sentimentale e se ha bisogno di
aiuto, o quella della ragazza del ragazzo che mi interessa se scrive
cose su di me nel suo profilo perché ho paura che sia gelosa o
quant'altro.
Oppure scrivendomi nella chat con il mio vicino di casa, oppure
scrivermi con un'amica con la quale una volta uscivo e mi facevo due
chiacchiere, oppure a scrivere MESSAGGI CRIPTATI per miei amici che
magari hanno fatto qualche commento di troppo e ai quali voglio
appunto farglielo notare.
Oppure scrivere frasi dove voglio apparire come le persone
vogliono ....
Oppure essere contattata da maniaci che fanno proposte indecenti e
bloccarli, ricevere minacce e critiche veramente cattive ...E stare a
perdere tempo nel cercare di capire il perché e il per come accadano
certe situazioni...
E così il tempo passa ... Niente corsa mattutina... Niente
colazione ....
Entro in metro, ed ovviamente, mi ricollego a facebook e controllo
chi è connesso, controllo se c'è il ragazzo che mi piace, se mi
scrive ed inizio a chiedermi perché non mi scrive, controllo la
bacheca di una mia amica per vedere se si è fidanzata o se nella sua
vita ci sono cambiamenti, controllo le bacheche di tutti i miei amici
per sapere se ci sono delle novità che mi sono persa ...
E così ... Addio lettura....
Vado a lavoro e la maggior parte delle volte sono disturbata da
milioni di notifiche : inviti a giochi, inviti ad eventi in altre
città, gente che tagga la gente e sotto fa commenti, e così la mia
posta elettronica si riempie di email che io tutte le volte devo
andare a controllare.
Così arriva la sera che mi siedo al pc e la storia si ripete...
Sembra niente, ma in un attimo si fanno le 22.30 e poi le 3 del
mattino ... Passate a .... Fare niente.
Quindi addio alla birra con l'amica, addio alla telefonata con
l'amico, addio alla lettura, ma soprattutto addio alla scrittura ....
E addio ai rapporti umani ... Anche a questi.
Ieri è stata la goccia che ha fatto trabbocare il vaso.
Come tutti sapete, ho scritto un libro, che parla di una band, ma
non parla di fatti realmente accaduti e lo sa tutto il mondo
facebookiano che mi segue, si sa che è ispirato ai miei cari amici
Biancostile, ma si sa anche che molti fatti non sono accaduti, è un
romanzo ....
Eppure, a distanza di due anni, ieri c'è stata una persona che mi
ha detto di aver rimosso i tag ( che fanno pubblicità non solo a me
, ma anche ad altri) perché la gente poteva pensare male.
Proprio perché la gente confonde il sogno, la realtà con la
finzione.
Ormai siamo tutti schiavi di facebook , questo mondo che mira solo
al voler apparire per quello che la gente vuole, per fare bella
figura, per ingannare, per controllare.
Sono rimasta a bocca aperta. Non me lo aspettavo e così ho avuto
modo di riflettere che forse questo strumento non va utilizzato come
lo sto utilizzando, per questo ho deciso di utilizzarlo anche io in
maniera diversa.
Ho deciso, in questo mese di dedicarmi a ciò che facevo prima e
quando tornerò, tornerò con vesti diverse. Perché comunque, se
utilizzato in maniera corretta, diventa un grande mezzo di
comunicazione.
Sempre ieri ... Mi è stata mandata la foto di una conversazione
PRIVATA da una persona che conosco appena, a sua volta inviata da
un'altra persona ... In questa conversazione c'erano dei commenti,
che riguardavamo me ed altre persone.
Questa si chiama violazione della privacy ... Significa anche che
la persona che ha fatto circolare il tutto non ha rispetto della
persona che ha vicino, significa che è immatura e significa che
invece di prenderla a quattrocchi e dirle ciò che pensa, pensa solo
a parlare male alle spalle divulgando anche cose molto intime.
Questo mi ha lasciato sconvolta...
Io non voglio finire così ... Nella maniera più assoluta.
Mi sono resa conto che spesso pensiamo di avere accanto una
persona, invece si rivela tutt'altro ... E vicino a me ci sono
persone che pensano di condividere la propria vita con una persona
della quale si fidano, invece ...
Questa cosa mi fa profonda tristezza, oltre che a farmi riflettere
....
Così ho deciso di andarmene, ma di tornare in altre vesti.
Perché io sono quella con la voglia di vivere, che si alza la
mattina, ama far colazione con calma, ama stare con la propria
famiglia, ama leggere libri durante il viaggio, ama ascoltare musica,
ama guardare i film e i telefilm, quella che ama chiamare amici e
amiche e farci lunghe chiacchierate, quella che ama, invitarli a cena
e a bere una birra, quella che ama andare per musei e mostre, quella
che ama la domenica fare lunghe passeggiate, quella che ama PARLARE
con gli amici, quando ci sono malintesi, discussioni, e non voglio
che AMICI mi eliminino dalla propria vita solo con un clik, non
voglio neanche che messaggi privati vengano passati nelle mani di
persone che non conosco, non voglio passare le ore e le ore qui
davanti togliendo tempo a quello che mi piace di più fare :
SCRIVERE.
Ci ho messo un po' a capirlo, ma l'ho capito.
Basta facebook che rovina rapporti, ho visto di tutto, matrimoni
finiti, amicizie finite, rapporti falsati, rapporti ingannevoli,
rapporti finti e logorati ... Basta.
Qui bisogna un attimo riflettere e capire dove sia il limite tra
finzione e realtà.
Tanti cari saluti amici del web.
La vostra C.
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