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lunedì 28 ottobre 2013

TRA SOGNO E REALTA' ... E FINZIONE

Cari amici del web,
oggi sono qui a scrivervi per toccare un argomento ormai comune a molti : i social network e la loro influenza sulla nostra vita quotidiana.

Penso a quando non esisteva facebook.

Ero un' anonima e comune ragaz
za di 20 anni che lavorava, usciva con gli amici, chiacchierava al telefono del più e del meno con le persone che amava.
La mia giornata era questa, mi alzavo la mattina, andavo a correre oppure mi mettevo davanti al pc e scrivevo, poesie, appunti, romanzi , racconti ... Poi mi facevo il mio bel viaggetto "destinazione lavoro" con le cuffie nelle orecchie e un buon libro da leggere.
Dopo essermi dedicata alle mie sei ore lavorative, tornavo a casa, stesso metodo, leggere, leggere e arricchirmi.
Tornavo a casa, mangiavo con la mia famiglia, ci mettevo quasi un'ora e mezza per gustarmi i piatti buonissimi di mia madre, poi avevo una vasta scelta per passare la serata, alzavo il telefono e parlavo con la mia migliore amica del collega che mi aveva fatto arrabbiare, del vecchietto che ci ha provato in metro o di come risolvere un problema di salute, si scherzava, si rideva.
In alternativa, chiamavo i miei amici e li invitavo a bere una birra, o ad una passeggiata, visitare un museo, un parco, un luogo che non conoscevo oppure ad un concerto.
E le serate passavano spensierate e ricche di risate.
Oppure, sotto le coperte davanti ad un film che mi piaceva, oppure vedere un documentario sulla geografia o sulla scienza, un modo come un altro di arricchire le mie conoscienze.
I fine settimana, amavo passarlo con i miei amici, fuori Roma oppure organizzando una di quelle mie cene ( velenose) che tanto facevano divertire mio fratello e le persone a cui tengo di più.
Ero felice, e nel tempo libero mi dedicavo alla mia passione : scrivere.

Poi penso ad oggi, a facebook , al dopo "che è successo".
Grazie a facebook ho ritrovato persone che non vedevo da tempo, vedi il mio più caro amico Daniele.
Grazie a facebook ho modo di scambiare informazioni interessanti con persone che hanno la mia stessa passione, di apprendere informazioni che prima non conoscevo e a volte ho conosciuto persone stupende, vedi le mie amiche Irene e Federica.
Allo stesso modo ho avuto l'opportunità di farmi conoscere dagli amici di Heroes of the Night , da Emanuela Petroni, dalla rivista SULPALCO.COM, e da tante band che condividono con me la loro musica.
Ho avuto l'opportunità di far pubblicità al mio libro, così tanta che i clienti del mio attuale lavoro, stanno riconoscendo in me la "scrittrice", oggi ho avuto l'ennesimo episodio e mi fa un enorme piacere, quando la gente inizia a riconoscerti e una gran cosa.
Grazie a facebook posso vedere e sentire anche le persone a me care, che sono in un'altra città.

Però ecco le mie giornate come stavano diventando ...
Mi alzavo la mattina, accendevo il pc, pubblicavo canzoni di artisti che già tutto il mondo conosce, post che parlano sull'amore con frasi scontate viste e riviste che tutti conosciamo.
Spiando la bacheca altrui, vedi il ragazzo che mi ha spezzato il cuore, per vedere come va la sua vita sentimentale e se ha bisogno di aiuto, o quella della ragazza del ragazzo che mi interessa se scrive cose su di me nel suo profilo perché ho paura che sia gelosa o quant'altro.
Oppure scrivendomi nella chat con il mio vicino di casa, oppure scrivermi con un'amica con la quale una volta uscivo e mi facevo due chiacchiere, oppure a scrivere MESSAGGI CRIPTATI per miei amici che magari hanno fatto qualche commento di troppo e ai quali voglio appunto farglielo notare.
Oppure scrivere frasi dove voglio apparire come le persone vogliono ....
Oppure essere contattata da maniaci che fanno proposte indecenti e bloccarli, ricevere minacce e critiche veramente cattive ...E stare a perdere tempo nel cercare di capire il perché e il per come accadano certe situazioni...

E così il tempo passa ... Niente corsa mattutina... Niente colazione ....
Entro in metro, ed ovviamente, mi ricollego a facebook e controllo chi è connesso, controllo se c'è il ragazzo che mi piace, se mi scrive ed inizio a chiedermi perché non mi scrive, controllo la bacheca di una mia amica per vedere se si è fidanzata o se nella sua vita ci sono cambiamenti, controllo le bacheche di tutti i miei amici per sapere se ci sono delle novità che mi sono persa ...
E così ... Addio lettura....

Vado a lavoro e la maggior parte delle volte sono disturbata da milioni di notifiche : inviti a giochi, inviti ad eventi in altre città, gente che tagga la gente e sotto fa commenti, e così la mia posta elettronica si riempie di email che io tutte le volte devo andare a controllare.

Così arriva la sera che mi siedo al pc e la storia si ripete... Sembra niente, ma in un attimo si fanno le 22.30 e poi le 3 del mattino ... Passate a .... Fare niente.

Quindi addio alla birra con l'amica, addio alla telefonata con l'amico, addio alla lettura, ma soprattutto addio alla scrittura ....

E addio ai rapporti umani ... Anche a questi.

Ieri è stata la goccia che ha fatto trabbocare il vaso.

Come tutti sapete, ho scritto un libro, che parla di una band, ma non parla di fatti realmente accaduti e lo sa tutto il mondo facebookiano che mi segue, si sa che è ispirato ai miei cari amici Biancostile, ma si sa anche che molti fatti non sono accaduti, è un romanzo ....
Eppure, a distanza di due anni, ieri c'è stata una persona che mi ha detto di aver rimosso i tag ( che fanno pubblicità non solo a me , ma anche ad altri) perché la gente poteva pensare male.
Proprio perché la gente confonde il sogno, la realtà con la finzione.
Ormai siamo tutti schiavi di facebook , questo mondo che mira solo al voler apparire per quello che la gente vuole, per fare bella figura, per ingannare, per controllare.
Sono rimasta a bocca aperta. Non me lo aspettavo e così ho avuto modo di riflettere che forse questo strumento non va utilizzato come lo sto utilizzando, per questo ho deciso di utilizzarlo anche io in maniera diversa.

Ho deciso, in questo mese di dedicarmi a ciò che facevo prima e quando tornerò, tornerò con vesti diverse. Perché comunque, se utilizzato in maniera corretta, diventa un grande mezzo di comunicazione.

Sempre ieri ... Mi è stata mandata la foto di una conversazione PRIVATA da una persona che conosco appena, a sua volta inviata da un'altra persona ... In questa conversazione c'erano dei commenti, che riguardavamo me ed altre persone.
Questa si chiama violazione della privacy ... Significa anche che la persona che ha fatto circolare il tutto non ha rispetto della persona che ha vicino, significa che è immatura e significa che invece di prenderla a quattrocchi e dirle ciò che pensa, pensa solo a parlare male alle spalle divulgando anche cose molto intime.
Questo mi ha lasciato sconvolta...
Io non voglio finire così ... Nella maniera più assoluta.
Mi sono resa conto che spesso pensiamo di avere accanto una persona, invece si rivela tutt'altro ... E vicino a me ci sono persone che pensano di condividere la propria vita con una persona della quale si fidano, invece ...
Questa cosa mi fa profonda tristezza, oltre che a farmi riflettere ....

Così ho deciso di andarmene, ma di tornare in altre vesti.

Perché io sono quella con la voglia di vivere, che si alza la mattina, ama far colazione con calma, ama stare con la propria famiglia, ama leggere libri durante il viaggio, ama ascoltare musica, ama guardare i film e i telefilm, quella che ama chiamare amici e amiche e farci lunghe chiacchierate, quella che ama, invitarli a cena e a bere una birra, quella che ama andare per musei e mostre, quella che ama la domenica fare lunghe passeggiate, quella che ama PARLARE con gli amici, quando ci sono malintesi, discussioni, e non voglio che AMICI mi eliminino dalla propria vita solo con un clik, non voglio neanche che messaggi privati vengano passati nelle mani di persone che non conosco, non voglio passare le ore e le ore qui davanti togliendo tempo a quello che mi piace di più fare : SCRIVERE.

Ci ho messo un po' a capirlo, ma l'ho capito.
Basta facebook che rovina rapporti, ho visto di tutto, matrimoni finiti, amicizie finite, rapporti falsati, rapporti ingannevoli, rapporti finti e logorati ... Basta.

Qui bisogna un attimo riflettere e capire dove sia il limite tra finzione e realtà.

Tanti cari saluti amici del web.

La vostra C. 








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