Prima
di scrivere questa cosa, ho fatto un respiro lunghissimo... Perchè,
ultimamente ho ricevuto una grande delusione personale, minacce via sms,
dove mi si diceva di voler divulgare mie conversazioni private e status
( tra l'altro pubblici) di facebook e chi ha avanzato queste minacce,
che io abbia torto o no, era una persona in cui credevo. Questo mi ha
portato a smettere di credere nell'essere
umano, perchè come può un amico con il quale hai condiviso tanto, farti
questo? E così, per qualche giorno, ho pensato che tutto ciò che ho mi
basta e che le persone che sono già nella mia vita sono abbastanza, non
volevo entrasse più nessuno.
Poi, è avvenuta l'ennesima magia, grazie alla mia passione per la musica, per la scrittura e al mio nuovo romanzo.
Ho partecipato al Festival internazionale della Poesia, a San Benedetto
Po, un piccolo borgo in provincia di Mantova, del quale mi sono
letteralmente innamorata, soprattutto grazie all'ospitalita di Corte Bertoia - Hotel E Bed & Breakfast.
Sembrava il paradiso, persone gentili, mangiare genuino, aria fresca, pace, tranquillità e molto tempo per pensare.
Non è stato solo questo a rendere l'atmosfera magica, lo è stato anche
il gruppo di persone che ho avuto l'opportunità di incontrare.
Ho ascoltato, una per una, la presentazione di ogni persona presente al
festival e ho appreso che ognuno di loro ha almeno due cose in comune
con l'altro: la sofferenza e il coraggio.
Amici del web,
ascoltando le loro storie ho provato qualcosa di indiscrvibile... Il
cuore mi si è letteralmente riempito, tanto da farmi male, perchè non
riuscivo a sopportare tanto carico, tante emzioni.
Mi sono sentita incredibilmente piccola ascoltando queste storie.
Quanti di noi si lamentano ogni giorno di cose come una giornata storta
per via del carico di lavoro o di un collega antipatico o di una
giornata di pioggia?
Mezzi che non funzionano, liti tra amici che
fanno a gara a chi offende di più, discussioni su facebook su chi è più
bravo, saccente etc...
Ecco, ascoltando le storie di questi autori, non solo personaggi, ma soprattutto persone, mi sono sentita veramente piccola.
"Cazzo Concesion, hai ancora molta strada da fare e dovresti smetterla di dimenarti per problemi futili e persone futili!".
Questo ho pensato.
Amici del web, andate sul sito del mio editore, giuro che non mi ha
pagato, che non voglio "arruffianarmi" nessuno, ma invito tutti a
guardare tra gli scaffali della loro libreria, perchè è ricca di storie
che ti segnano per sempre, storie da cui imparare il senso della vita e
la sua importanza.
Ho sentito poeti che hanno affrontato e superato
una malattia, persone che nonostante un malattia che li debilita,
continuano a camminare a modo loro e quel che mi ha stupita è che lo
fanno con il sorriso sulle labbra!
Disoccupati che non si arrendono,
autori che si aiutano tra di loro, persone che parlano bene di un
collega, come se parlassero di una persona a loro cara.
Amici
del web, vi garantisco che il mio zaino si è caricato ancora una volta,
ma il peso che porto sulle spalle non è affatto fastidioso questa volta e
spero di averlo ancora con me alla fine di questo meraviglioso viaggio.
Ho imparato l'umiltà, ho imparato il coraggio ed ho imparato la condivisione!
Ringrazio le mie amiche Rachele, Teresa e Mariella per aver condiviso con me, questa esperienza meravigliosa!
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