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sabato 18 ottobre 2014

Libreria Mangia Parole - Si da il via al Tour letterario di "Stazione d'arrvio"



Cari amici del web,
finalmente trovo il tempo di scrivere un po’, ormai sono alle prese con problemi di normale routine diurni, con la stesura di un nuovo romanzo la sera e il tempo per navigare sui social network, per tenervi aggiornati è sempre meno, ma come promesso: eccomi qui.
In attesa della presentazione di domani alla Credenza della Suocera, riesco finalmente a caricare qualche foto della presentazione di domenica scorsa.
Per un problema tecnico, il fotografo ufficiale, Alberto Costantini, non ha potuto ancora girarmi i suoi meravigliosi scatti, ma tra il pubblico c’era uno dei miei tanti “angeli custodi” che ha provveduto a fare qualche foto, che vi posto qui sotto.
Ormai sono due anni che “prendo e vado” ovunque mi si offra un’occasione per esprimermi e far conoscere ciò che scrivo: ciò che sono.
Dovrei essere bella allenata, ma non ci si abitua mai di fronte alle emozioni, sono sempre nuove e imprevedibili.
La presentazione di domenica scorsa è stata l’ennesima magia e l’ennesimo bagaglio di esperienze che si vanno ad aggiungere dentro il mio inseparabile zainetto che, ormai, porto con me da almeno tre anni.
E’ stato magico perché, questa volta, tra il pubblico, i protagonisti e tra le pagine del mio libro, c’erano veramente le persone che contano tanto per me, più di qualsiasi altra cosa.
L’amicizia durante il corso dei miei anni è stata fondamentale, grazie ad essa ho avuto la possibilità di riprendermi da brutte situazioni, ma anche di far venir fuori la mia personalità, a poco a poco, ma senza timore, senza vergogna.
Sarà un dono del cielo, sarà che forse, come alcuni dicono, me li merito, ma riconosco di essere molto fortunata ad avere amici così.
Inoltre, fa uno strano effetto vedere i personaggi di un romanzo che si intersecano tra finzione e realtà, materializzarsi davanti agli occhi e sorridere insieme a te.
E’ stato bello, piacevole e divertente.
Bello perché penso che fosse giusto ringraziare i miei amici e quale modo migliore per farlo, se non renderli protagonisti di un evento così importante per me? Quello che è mio è anche loro, nel bene e nel male, spero più nel bene, da adesso in poi. Loro ci sono sempre stati e si son presi anche la parte più brutta di me, adesso è il momento di prendere quella più bella. Era una promessa, e voglio mantenerla.
Piacevole perché anche se la band di cui parlo ormai ha intrapreso un cammino diverso dal mio e non era presente, ho un debito con la musica e intendo saldarlo ed ho deciso che ad ogni mia presentazione, vi sarà uno degli artisti che ho avuto modo di conoscere grazie alla musica stessa e al mio libro.
E’ stata la volta di Vladimiro Monolo cono un’anteprima del “Sogno della crisalide” che andrà a presentare in uno dei palchi più importanti di Roma il 16 novembre al Circolo degli artisti.
Di Vladimiro posso dire che scrive dei testi molto belli, passando da argomenti “leggeri” e divertenti a vere e proprie poesie, come l’ultimo brano che ci ha presentato : “La musica mi salverà”.
Se volete ascoltare qualcosa, vi metto qui il link : https://www.youtube.com/watch?v=PgBZFHGphHU
Incontrare persone come lui, fa innamorare ancora di più della musica.
Vladimiro non era l’unico artista presente, infatti c’era la pittrice nonché curatrice della mia copertina : Fabiola Moretti, il pubblico e anche il proprietario della libreria, hanno particolarmente apprezzato i suoi lavori, così come sono state apprezzate le foto del mio caro amico fotografo Alberto Costantini.
Alcune persone mi hanno fatto questa domanda : Invitando tanti artisti, facendo esporre anche le loro opere, non togli luce al tuo libro?
Ecco, la verità che a me invece proprio piace coinvolgere altri artisti, aiutarci, scambiarci il pubblico, condividere emozioni, imparare gli uni dagli altri, la luce di certo non me la tolgono, me la danno e anche veramente tanta tanta!
Ritengo molto stupido non uscire oltre gli schemi, oltre la gabbia d’oro che ci siamo costruiti, in quanto, fuori da quella gabbia c’è un mondo veramente bellissimo da scoprire, dove si incontrano persone dalle quali PRENDERE veramente tanto.
La sorpresa più gradita è stata il pubblico, quello che non mi aspettavo, risposta al fatto che tanti anni di duro lavoro, ma anche divertente, anni di impegni, di fatica, sono serviti e la voglia di continuare questo stupendo viaggio è ancora più viva.
Ringrazio con tutto il cuore le persone presenti, in particolar modo Claudia, Fabio, Michela e Alessio ( presente con il cuore, visto il suo infortunio) ai quali era impossibile non dedicare questo romanzo, perché è grazie a loro che oggi sono qui a raccontarvelo.
Ringrazio Teresa Pontillo, la quale con entusiasmo, come quando una futura sposa risponde il fatidico “si” al suo grande amore, ha accettato di seguirmi in questa avventura.
Grazie a Marco Limiti e alla deliziosa libreria Mangiaparole, è un posto veramente magico.
La stanchezza è molta, ma poi... Ecco quello che succede:
La mia stazione d’arrivo io ancora non l’ho trovata, ma a differenza di anni fa, non sono più ferma, cammino, corro, rallento, ma non mi fermo mai, inoltre ogni tappa che raggiungo mi arricchisce di emozioni e di persone.

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