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martedì 7 gennaio 2014

Ciao 2013 e benvenuto 2014

Cari amici del web,
Sono qui ancora una volta a raccontarvi le mie avventure, forse, come una mia conoscenza ha pensato , è più importante la mia pagina web che la realtà , ma non è così , è che a me piace leggete le esperienze altrui e condividere anche le mie.
Tirando le somme, posso dire che il 2013 non è stato brutto, anzi forse è stato l'anno della rinascita, della mia rinascita.
Un libro pubblicato, un sogno realizzato , un ciclo finalmente concluso e che dovevo comunque chiudere, ossia quello di definire finalmente il rapporto che avevo con una persona che ho amato per anni.
La storia non è andata a buon fine ma, almeno, ora non sono più attaccata a speranze o a un filo senza sapere di che morte morire e non sempre la fine è drammatica, anzi preannuncia sempre un inizio di qualcosa forse di più grande.
La fine di questo rapporto mi ha fatto stare male, sarebbe ipocrita e falso dire che è andato tutto bene, ma ho preso consapevolezza dei miei errori, ripetuti nel tempo con persone diverse, ho capito che l'affetto per le persone è una bilancia, se dai troppo, tu vai troppo in basso e l'altro sale, solo che poi per far scendere chi è su ci vuole un attimo, per risalire un po' più di un attimo .
Ho imparato anche che non è giusto modificare, nascondere,  reprimere la propria essenza per piacere a qualcuno che di noi non ama niente , neanche se cambiamo .

Ho capito che bisogna essere sempre se stessi , nel bene e nel male e che non è giusto e nemmeno efficace fingere di essere qualcun altro per compiacere gli altri e non rimanere soli, perché alla fine dei conti soli si è quasi sempre quando si deve affrontare la vita.
E così è venuta fuori la vera me stessa.
Quella che se non le sta bene una cosa lo dice in faccia senza paura di essere mandata a quel paese.
Quella che se deve scegliere tra una cosa che le piace e una che le piace meno semplicemente per far contento qualcuno, sceglie prima di fare quello che le piace e poi tutto il resto.
Quella che si sente libera di frequentare sia un'associazione culturale , che un refettorio per persone disagiate , che una comunità gay , che l'auditorium senza essere etichettata in nessun modo, ne come una poveraccia , ne come una comunista, ne come una lesbica, me come una che frequenta solo bassi fondi, ma semplicemente come una persona aperta a qualunque cosa la vita le proponga.
Quella che indossa vestiti, anche se bassa, se con il culo grande etc ... Mai pensato in vita mia di essere bassa, mai pensato di essere obesa, sono tutti giudizi dall'esterno che mi hanno sempre fatto sentire fuori luogo.
Ovviamente ci sono delle migliorie da fare, ma non per piacere agli altri, ma per piacere a me stessa .
Sono cambiata e la maggior parte delle persone che sono nella mia vita hanno accettato il mio cambiamento , eccetto una.
Una persona che mi ha scritto palesemente che le piaceva più la Concy di prima , quella senza carattere, quella che si adattava , quella che si vestiva come gli altri volevano e ora che sono Io non le sta bene , capita ...
La stessa persona mi ha definita poco umile, mi ha detto che non si fida di me e che sono una persona poco pulita, se fossi stata quella di prima mi sarei attaccata a quanto detto da questa persona ed avrei iniziato ad essere ciò che lei voleva e non ciò che io sono.
E così ho semplicemente deciso di lasciarla andare ... Con educazione ...
Sto bene ma non abbastanza
Sono felice ma non abbastanza
E ho capito che per essere felice non bisogna mirare alla perfezione ...
Bisogna essere semplicemente liberi di esprimersi ed essere se stessi.
Questo mio cambiamento lo devo al 2013, alle esperienze fatte, alle persone perse e a quella che è entrata facendomi capire determinate cose.
Il 2014 sarà l'anno di Concy, la vera Concy e l'ho iniziato esattamente nel posto in cui volevo essere con le persone con le quali volevo essere.
Si prospetta un anno di cambiamenti per me, e ne sono felice.




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