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mercoledì 27 novembre 2013

MUSICA - Concerto di Max Pezzali

Cari amici del web,
dall'Aprile di quest'anno, mi sono messa in testa di fare tutto quello che non ho fatto prima e di essere un po' più egoista, non cattiva, ma semplicemente pensare un po' più a me, in quanto, mi sono accorta, ho sempre aiutato gli altri, rimanendo io indietro rispetto agli altri, e a parte la gioia di vedere le persone che amo felici, molto spesso mi è capitato di sentirmi vuota dentro.
Quindi mi sto dedicando con tutta me stessa alla scrittura, del se-quel di "Prendi e vai" , che un editore sta supervisionando , il romanzo, come ormai sapete tutti, si intitola "Stazione d'arrivo". Perché prima si "prende e si va" ma, poi, si arriva da qualche parte. L'ultimo capitolo di questa storia che parla di sogni, musica e amore.
Un testo molto diverso dal primo, dove la protagonista diventa donna, una donna forte e indipendente.
Ho iniziato a scrivere un altro romanzo : "Ti chiedo il permesso".
E' molto particolare, i due protagonisti vengono da due storie molto diverse tra di loro,ma scopriranno di avere molto in comune e anche se inizialmente sembra tutto strano e impossibile, certe cose, se le si vogliono veramente, si avverano.
Oltre a questo mi sto dedicando alla MUSICA, che penso sia la cosa che amo di più al mondo. Perché? Non ve lo so spiegare, veramente.
Come quando chiedi ad una persona perché ne è innamorata di un'altra, puoi fare l'elenco di ciò che ti piace o non ti piace, ma non saprai mai spiegare perché l'ami.
Un anno fa, una persona della quale mi sono innamorata, mi scrisse :
"Ma che ti ho fatto per farti innamorare? Sono gentile? Perché ti do attenzioni?".
Niente di tutto ciò ...
L'amore ti scatta nel cuore e poi ti arriva nella testa, senza alcun preavviso, senza alcuna spiegazione logica, succede e basta.
Così è stato con la musica, io l'ho sempre amata, sin da quando ho tre anni, è più forte di me, la porto con me sempre, quando mi alzo e mi lavo, quando sono in bus per andare a lavoro, se la situazione lo permette l'ascolto anche a lavoro, poi quando torno a casa e mi addormento.
Pur non essendo una tecnica di musica e non avendola mai studiata ( togliendo un periodo della mia vita ormai lontano) ne sono innamorata.
Qualche mese fa non credevo di addentrarmi così tanto in questo mondo.
Ho iniziato ad andare ad "Anime di Carta", un festival della musica emergente, conosciuto attraverso i miei amici Biancostile, ho iniziato a vedere dall'interno la difficile vita della musica emergente ed ho deciso, unendola alla mia di arte, di divulgarla con tutti i mezzi che possiedo.
E così stanno nascendo nuove idee, nuove collaborazioni e in alcuni casi sono nate anche meravigliose amicizie.
Inizialmente l'ho fatto un po' per occupare il tempo, per non pensare a quella persona che ad Aprile mi ha spezzato il cuore, poi mi sono resa conto che, forse, è questa la mia strada.
E' troppo bello andare a casa, mettersi a letto ed essere felici.
Arrivo distrutta, a pezzi, ma sono felice.
Il mio dolore e il mio egoismo l'ho trasformato così ...
Finalmente , anche se il mio unico lavoro retribuito è quello in Dhl, faccio quello che mi piace, tutto quello che mi piace.
Alcuni non capiranno, altri si offenderanno perché non dedico più tanto il mio tempo alle loro cose, ma ho sempre pensato agli altri, credo sia giusto fare quello che mi piace e che mi fa bene, è arrivato il mio momento.
E nonostante ciò sto comunque aiutando qualcuno ... Anche se indirettamente.
Come vi dicevo, mi sono messa in testa di fare tutto ciò che, da piccola, non ho potuto fare e ieri sono andata al concerto di Max Pezzali .
Lo sognavo da quando ho 14 anni ed è un altro sogno che si è realizzato, oltre a quello del libro.
Vederlo li, cantare canzoni come "Hanno ucciso l'uomo ragno" o "Come mai" non mi hanno fatto pensare :"Cavoli sono invecchiata!", mi hanno fatto pensare : "Quanto è bella la musica, sto invecchiando bene!" .
Mi sono divertita, testimone è una delle mie migliori amiche Michela Costanzo. Sono tornata a quando avevo 15 anni , urlavo, cantavo, saltavo di gioia.
Un tuffo piacevole nel passato! Queste cose mi sono mancate, non le ho mai avute e sono contenta di aver preso in mano nuovamente la mia vita, anche grazie alla musica.
Non solo, mentre ascoltavo Max, mi passavano davanti tanti fotogrammi "futuri" , in cui immaginavo i miei amici musicisti suonare in un palco così, in un posto pieno di gente, immaginavo i loro sogni realizzarsi come quelli del mio cantante preferito.
Loro spesso si buttano giù, dicono che ormai la musica in Italia è morta, per me non è vero, bisogna solo insistere un po' di più. C'è chi arriva prima, c'è chi arriva dopo, ma comunque si arriva.
Ho immaginato il mio amico Simone Corda suonare la chitarra, il mio amico Mirko Martini suonare le sue tastiere e il mio amico Antonello cantare ... Forse sogno un po' troppo, ma spero tanto che il loro sogno si avveri presto. E' già bello vedere Max contare e fare musica per noi, figuriamoci se è un tuo amico a farlo.
E LORO per me sono parte del mio cuore, per ragioni diverse tra loro, ma è grazie a loro che ho iniziato questo mio sogno ... Ovunque esso lui mi porterà, sono felice.

La mia "botta" di egoismo non è stata per niente male ...

Vostra C.

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